Il disegno di uno dei tessuti d’arredamento del nostro archivio è nato in realtà per un abito maschile seicentesco molto importante per la storia di Venezia: la toga dei Senatori della Serenissima.

Storia e curiosità sul velluto Senatori

Oggi, nei palazzi del Senato è richiesto un abbigliamento sobrio. In particolare, gli uomini devono indossare giacca e cravatta. Ed anche i Senatori veneziani del XVI e XVII secolo erano obbligati ad indossare un abito preciso durante l’esercizio del proprio ufficio. Come gli altri patrizi, indossavano una toga ma non nera come tutti, bensì rosso cremisi. La completava una stola che indicava il loro ruolo nel governo. Così, vestiti di velluto o damasco rosso, spiccavano in mezzo all’aristocrazia veneziana alle sedute del governo, in Piazza San Marco e durante i cortei.

In passato sono stati fatti vari tentativi di riprodurre queste toghe, ma tutti senza successo, perché ostacolati da un grosso problema.

Pelo e fondo del tessuto, infatti, sono dello stesso colore: per poter distinguere il disegno, il pelo deve essere molto più alto del fondo. Per riuscirci, servivano delle sbarre piuttosto spesse da inserire tra i fili, ma non se n’era conservata nessuna, e nessun artigiano riusciva a riprodurle.
Verso la fine degli anni Novanta, però, la Tessitura Bevilacqua è riuscita nell’impresa, realizzando gli strumenti adatti e potendo così produrre il velluto a mano soprarizzo Senatori. A questa preziosa tipologia di velluto, si uniscono il velluto bacchetta Senatori e il velluto Senatori.

Oltre al velluto soprarizzo Senatori, un tempo veniva prodotto a mano anche un altro velluto chiamato “a doppio taglio” di cui potete vedere una foto d’archivio. Quest’ultimo è una tipologia di velluto operato a mano con due altezze di pelo differenti. Questa tecnica è simile al soprarizzo in cui vi sono due livelli diversi di pelo, uno più alto tagliato e uno più basso riccio, ma in questo caso sono entrambi in pelo tagliato.  Infatti, per la sua realizzazione vengono utilizzati due ferri da taglio di altezze differenti: quello più in basso andrà a creare il fondo e quello più in alto andrà a creare il disegno.

Velluto a mano a doppio taglio archivio storico | Tessitura Bevilacqua

Velluto Senatori “a doppio taglio” realizzato a mano – Foto d’archivio

Il disegno del velluto Senatori

Il disegno del nostro velluto Senatori, però, è rimasto lo stesso delle toghe usate nel Cinquecento e Seicento, come provano i quadri di Domenico Tintoretto (1560-1635) e del Tiepolo (1696-1770) che vedete in questa pagina: due steli si piegano per sorreggere prima una corona e poi una corolla che racchiude una rosa stilizzata a quattro o sei petali.

Tutti e due gli elementi sono simboli araldici:

  • la corona era usata su tutti gli stemmi delle famiglie nobili, per indicare il rango e la dignità della famiglia;
  • la rosa stilizzata, con un bottone al centro, rappresenta l’onore e la nobiltà.

Specifiche tecniche e colori disponibili

Il pelo del velluto a mano soprarizzo Senatori è realizzato in seta e il fondo in cotone. Il velluto bacchetta Senatori è tessuto in seta e cotone mentre il velluto Senatori è composto di cotone e viscosa. Pur morbidi e leggeri, questi due filati sono meno luminosi ed elastici rispetto alla seta ma la viscosa, in particolare, è più resistente nel tempo, dunque perfetta per i tessuti per arredamento. I colori disponibili per le tre tipologie di velluto sono elencati di seguito.

Velluto a mano soprarizzo Senatori

SENATORI
029/3972 verde antico chiné

Velluto bacchetta Senatori

SENATORI
080/3970S rosso

SENATORI
088/3970S rosa antico

SENATORI
082/3970S avorio

SENATORI
089/3970S verde oliva

SENATORI
085/3970S oro

SENATORI
087/3970S indaco

Velluto Senatori

SENATORI 650/3970d ibisco
SENATORI 659/3970d baltico
SENATORI 652/3970d stone
SENATORI 662/3970d gardenia
SENATORI 656/3970d peonia
SENATORI 668/3970d rosa antico
SENATORI 657/3970d egeo

Broccatello Senatori

Con lo stesso disegno, è disponibile anche un altro tessuto. Il broccatello Senatori, in seta, lino e viscosa, ideale per arredamento di lusso, tappezzerie e paramenti sacri.

SENATORI
094/3470 corallo

SENATORI
194/3470 rosso

SENATORI
092/3470 verde

SENATORI
090/3470 oro

SENATORI
190/3470 mandorla

Progetti con il velluto Senatori

Il velluto bacchetta Senatori è stato utilizzato, insieme ad altri nostri tessuti, nel restauro di Palazzo Torres a Venezia, ad opera dell’architetto Eric Carlson dello studio Carbondale, commissionato da Dolce&Gabbana. Lo storico Palazzo veneziano è diventato così la splendida sede della boutique multipiano della celebre Maison italiana.

Boutique D&G Palazzo Torres Velvet Senatori | Tessiture Bevilacqua

Velluto bacchetta Senatori in verde oliva – Boutique Dolce&Gabbana, Palazzo Torres, Venezia

Il velluto Senatori nei social e nella stampa

Boutique D&G Palazzo Torres Velvet Senatori | Tessiture Bevilacqua
Boutique D&G Palazzo Torres Velvet Senatori | Tessiture Bevilacqua
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