C’è stato un momento, nella storia, in cui i tessuti per arredamento e quelli per l’abbigliamento si sono differenziati: il XVI secolo. Oggi vi riportiamo proprio in quel periodo, per parlarvi di uno dei nostri velluti più amati, realizzato anche a mano nella versione soprarizzo: il velluto Rinascimento.
Il motivo decorativo Rinascimento
Il disegno del velluto Rinascimento, di ispirazione orientale, presenta sottili tralci con foglie di diverse forme, che si intrecciano e si separano alternativamente formando una rete a maglie ogivali. Al loro interno si trovano le versioni semplificate dei fiori più caratteristici dei motivi rinascimentali: garofani, fiori di loto e di cardo e, soprattutto, melograni.
Questi fiori e frutti hanno significati simbolici: i melograni sono associati all’immortalità, i garofani e i fiori di cardo richiamano la Passione di Cristo e la salvezza. Il cardo è infatti un fiore coperto di spine, e i semi dei garofani ricordano la forma dei chiodi.
Il motivo si ripete quattro volte lungo l’altezza del tessuto. La struttura a maglie, la scelta degli elementi naturalistici, la loro rappresentazione stilizzata e il rapporto modulare sono tutte caratteristiche tipiche dei tessuti italiani da abbigliamento dell’ultimo quarto del secolo XVI.
Lo stesso motivo è presente nel nostro catalogo nel velluto soprarizzo Rinascimento (realizzato a mano) e nel velluto bacchetta Rinascimento. Con lo stesso disegno, realizziamo anche il broccatello Rinascimento.
Velluto Bacchetta Rinascimento – Granata
Potete ritrovare il motivo Rinascimento negli accessori per l’arredamento come il cuscino velluto Rinascimento e il cuscino broccatello Rinascimento.
Inoltre, con i velluti Rinascimento, realizziamo anche alcune delle borse della nostra collezione: l’iconica Bevilacqua Tote Bag, l’elegante pochette Bianca e l’adorabile mini bag Anna, solo per citarne alcune.
Velluto Rinascimento: specifiche tecniche e colori disponibili
Come appena accennato, il velluto Rinascimento viene offerto in due tipologie: velluto soprarizzo e velluto bacchetta. Scopriamo le loro caratteristiche.
Velluto soprarizzo Rinascimento
Il soprarizzo è un virtuosismo nella lavorazione dei velluti veneziani di cui siamo gli unici produttori al mondo. È un velluto unico ed inimitabile, che nella sua esclusività racchiude l’essenza del lusso. La sua fine lavorazione si distingue per la presenza, nello stesso velluto, di pelo tagliato e riccio.
Produzione manuale del Soprarizzo Rinascimento
La pregiata lavorazione, realizzata a mano su telai originali del ‘700, e l’elegante disegno, fanno del velluto soprarizzo Rinascimento un tessuto per progetti esclusivi. È importante notare che il disegno che emerge dal fondo è realizzato in un filato di seta monocromatico che però appare di due tonalità diverse, per effetto della diversa rifrazione della luce sul velluto tagliato e su quello riccio.
L’altezza del tessuto è di circa 60 cm ed il rapporto di circa 18 cm. I colori offerti sono un raffinato blu e un sontuoso fucsia.
Velluto bacchetta Rinascimento
Il velluto bacchetta Rinascimento è realizzato in filati di seta e cotone ed impreziosito con un filato metallico che conferisce eleganti riflessi lucenti. L’altezza del tessuto è di 130 cm ed il rapporto di 17 cm. La gamma di colori in cui viene offerto è molto ampia, risultando ideale per molteplici progetti. Dalle tonalità più calde come il corallo e il rosso, a quelle neutre come l’avorio e l’azzurro, alle più fredde come il celeste e il giada.
Storia e curiosità sul velluto Rinascimento
Nella seconda metà del Cinquecento è particolarmente spiccata la tendenza delle classi abbienti a dare sfoggio della propria ricchezza anche attraverso tessuti straordinari. Si utilizzano all’interno dei palazzi, per pareti, sedute, cuscini, tendaggi, così come per gli abiti. Sempre più preziosi, questi ultimi sono caratterizzati da tagli che rivelano altre stoffe a contrasto sottostanti, decorazioni con perle e altri gioielli e motivi elaborati.
Avviene in questo periodo la differenziazione dei tessuti per abbigliamento da quelli utilizzati per l’arredo, che fino ad allora non esisteva.
Il velluto soprarizzo o cesellato è la tipologia prediletta da questo periodo in poi. Per quanto riguarda gli elementi decorativi, sono protagonisti soggetti naturalistici e floreali: lunghi steli ondulati, accompagnati da fiori e foglie stilizzati ma estremamente elaborati, in una struttura a reticolato. Ciò vale sia per i tessuti d’arredamento che per quelli d’abbigliamento, dove però i disegni si rimpiccioliscono.
Il velluto Rinascimento è un esempio di questa tipologia di motivo decorativo rinascimentale, utilizzato dai nobili del Cinquecento per i propri abiti, ma che nel tempo ha visto anche usi diversi.
Questo tessuto, nella versione soprarizzo eseguito a mano o velluto realizzato su telaio meccanico, è stato impiegato sia per abiti haute-couture che per elementi di arredamento, tra cui:
- le poltrone del transatlantico Conte di Savoia, assieme al velluto soprarizzo Giardinetto negli anni Trenta;
- i tendaggi della lounge hall e del ristorante dell’Hotel Savoy di Mosca, un 5 stelle di lusso nella capitale russa;
- alcuni capi haute-couture della collezione Dolce&Gabbana primavera-estate 2000, in varianti di colore viola acido;
- la copertina di un libro sulle opere in marmo di Antonio Canova, donato ai capi di Stato presenti al G8 de L’Aquila nel 2009.
Utilizzi diversi, dunque, ma accomunati dalla raffinatezza che il disegno rinascimentale di questo velluto sa trasmettere.
Il velluto Rinascimento sulla stampa e sui social
CZ Panorama 04-2021
Marie Claire Italia 09-2019
Architectural Digest 11-2012