Dal 1 novembre Palazzo Zaguri a Venezia ospita una mostra inedita che avrà la città lagunare come sua unica tappa italiana prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Provenienti da prestigiose istituzioni, dalle più importanti collezioni private e gallerie d’arte, saranno esposte più di cento opere tra le quali arazzi ispirati ai dipinti di grandi artisti del ‘900 o realizzati dagli stessi con la collaborazione di abili tessitori.
I visitatori, accompagnati dalla voce di Vittorio Sgarbi lungo il percorso espositivo sui quattro piani dello splendido Palazzo Zaguri, potranno ammirare opere di grandi maestri tra i quali De Chirico, Paul Klee, Henri Matisse, Joan Miró, Guttuso e Dalì solo per citarne alcuni. Anche un arazzo di 3 metri per 2 raffigurante la Venere di Botero, presentato al pubblico per la prima volta al mondo, farà parte di questa collezione dal valore complessivo di circa 50 milioni di euro.
Le manifatture che hanno realizzato le opere tessili della mostra
La maggior parte di queste opere proviene dall’Arazzeria Scassa di Asti, fondata da Ugo Scassa, laboratorio in cui utilizzando l’antica tecnica dell’«alto liccio», sono stati realizzati arazzi da opere dei più importanti pittori del ’900.
Anche la nostra Tessitura esporrà alcuni splendidi tessuti, realizzati per lo più con la complessa lavorazione soprarizzo, e un esempio di come il disegno viene tradotto su carta per essere interpretato dal telaio in fase di tessitura: velluto soprarizzo Leoni, velluto mosaico, velluto soprarizzo Pavoni, velluto soprarizzo Metropolis, velluto soprarizzo Walls.
L’incontro tra una tecnica immutata nei secoli e la sensibilità moderna crea opere uniche e preziose, capaci di stupire e affascinare chiunque per la finezza dell’ordito, la maestria nel miscelarne i colori, filo dopo filo, intreccio dopo intreccio, in un dialogo tra espressione artistica e artigianato di bottega. Questo filo conduttore è l’arte che trova nell’arazzo un’espressione preziosa e antica e, al contempo, moderna e attuale.
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