I tessuti usati nelle chiese hanno sempre un significato particolare, ma bisogna essere capaci di svelarlo, prima di poterlo capire. Ecco perché vi racconteremo cosa si nasconde dietro i simboli che vedete nel velluto qui sopra.
Il pavone e la fontana nei disegni per tessuti d’arredamento
L’ordine per questo velluto di seta, tagliato e non tagliato, è probabilmente arrivato dal Vaticano. Insomma, non c’è dubbio che sia un tessuto per la Chiesa. Ma cos’ha di tanto ecclesiastico? Vediamo un po’:
- ha un disegno giallo in rilievo su fondo nero di tre serie di medaglioni a punta;
- ciascun medaglione può contenere il simbolo papale, una croce coperta da un lenzuolo oppure uno scudo sormontato da una corona e recante l’iscrizione SERVIRE MARIAE REGNARE EST;
- sopra i medaglioni si trovano due pavoni, ai lati di una fontana.
Ma partiamo dal simbolo papale, simbolo di San Pietro, primo papa, perché a San Pietro sono state affidate le chiavi del Regno dei Cieli, mentre la tiara era il copricapo del papa.
La croce con il lenzuolo, invece, è probabilmente un simbolo della resurrezione di Cristo, mentre l’iscrizione sullo scudo, “Il servire a Maria è regnare”, è una citazione di Giovanni Damasceno (676-749), Dottore della Chiesa.
Infine, i due pavoni e la fontana: nelle catacombe paleocristiane s’incontrano spesso due pavoni affrontati che bevono allo stesso vaso, forse contenente il pane e il vino, e che rappresentano l’immortalità perché le sue carni sarebbero incorruttibili. Ma non solo: in araldica, il pavone è simbolo di umiltà se, come qui, ha la coda abbassata e chiusa, e la fontana rappresenta beneficenza e sapienza, oltre a richiamare l’acqua del battesimo.
Ed è così che i simboli trasformano un velluto in un vero e proprio racconto.