Una borsa sofisticata, realizzata in un velluto dal disegno raffinato che può completare sia look eleganti da sera che più casual per il giorno. È la clutch Lavinia di cui vi raccontiamo caratteristiche e curiosità.
Un accessorio che sa esaltare la femminilità
Lavinia è una clutch molto femminile che sorprende per la sua versatilità. La sua forma rettangolare, di medie dimensioni, la rende perfetta per essere portata a mano. Ma si trasforma velocemente, grazie alla lunga tracolla di cui è dotata e che permette di portarla anche a spalla. La fodera interna e le rifiniture sono realizzate con morbidissimi pellami italiani ed i dettagli sono in metallo dorato. Al suo interno, una pratica tasca con zip è fregiata col nostro logo. Le sue dimensioni sono contenute, ma è abbastanza capiente per contenere tutto il necessario.
I diversi velluti Bevilacqua che la rivestono e la impreziosiscono, la rendono ora elegante, per la sera, ora più casual, per ogni occasione e per look meno impegnativi.
Clutch Lavinia in velluto Da Vinci nero
Clutch Lavinia in velluto Da Vinci verde
Il velluto Da Vinci
Lavinia è realizzata in velluto Da Vinci nelle due tonalità colore nero e verde. Questo velluto prende il nome dal grande Leonardo Da Vinci perché il suo disegno rappresenta i famosi Nodi Vinciani. Si tratta di un disegno circolare dai molteplici intrecci formato da una linea continua la cui base sarebbe una croce di Sant’Andrea, unita al simbolo dell’infinito. Leonardo ha utilizzato questo motivo in numerose sue opere tanto da diventare un suo segno distintivo.
Con lo stesso look sofisticato del velluto Da Vinci in nero, oltre alla clutch Lavinia, abbiamo creato anche la borsa Maddalena e il portamonete Isabella.
L’artista cui è dedicata la clutch Lavinia
Con questa clutch abbiamo voluto omaggiare Lavinia Fontana, pittrice manierista del XVI secolo.
Lavinia ebbe una prolifica carriera come pittrice e scultrice, cimentandosi in soggetti mitologici, biblici e sacri. Ma divenne famosa soprattutto grazie ai ritratti, che le nobildonne del tempo ambivano farsi fare da lei.
Infatti, con grande accuratezza di particolari, sapeva far risaltare gli abiti, gli accessori, le acconciature dei suoi soggetti, evidenziandone bellezza e ricchezza, e per questo solleticandone la vanità. Era una persona amabile, che stringeva rapporti di sincera amicizia con le sue nobili clienti e i cui committenti furono diplomatici, personaggi famosi, nobili e il papa.
Riuscì a coniugare la tradizione con atteggiamenti assolutamente moderni. Infatti pur rispettando le rigide norme dell’epoca che esigevano per le donne virtù morali, buona educazione e onorato stato sociale, si dedicò all’arte, guadagnando ingenti somme di denaro tanto che, situazione insolita per l’epoca, il marito divenne suo assistente e agente, occupandosi anche della casa e dei figli.
Autoritratto nello studio, di Lavinia Fontana (1579) – Galleria degli Uffizi, Firenze
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Cover photo credit: Marta Formentello per Venezia da Vivere
