“Like a silk worm that has to walk on the ground” è una mostra nata dalla collaborazione con la Tessitura Luigi Bevilacqua ed espone dei lavori inediti dell’artista Matteo Valerio. Ve la presentiamo.
Le qualità evocative dei tessuti
Le opere create da Matteo Valerio nascono da una personale interpretazione degli antichi tessuti serici della nostra Tessitura e rappresentano un dialogo continuo tra la storia della pittura veneziana e l’arte della tessitura. Questa serie di opere amplifica l’immaginario della città di Venezia e dei tessuti iconici della Tessitura Bevilacqua, evocando elementi dissonanti, silenzi e sovrapposizioni, proiettando ombre sublimi inconsce.
I preziosi ritagli tessili, tinti con colori naturali come cocciniglia, indaco, guado, reseda e robbia, sono stati trasformati in tele grazie a tecniche antiche di ricamo e stampa, creando composizioni intricatamente articolate. Le opere riflettono la storia dei pigmenti pittorici e tintoriali, attingendo da tratti raccolti dalla biografia del 1727 “I demoni” di Alvisa Zambelli. Questo lavoro artistico esplora la collisione tra il demoniaco e il sacrale e la trasformazione interiore dall’instabilità, oscurità e inquietudine alla purificazione, illuminazione e conforto.
I velluti, i broccatelli, i lampassi e i damaschi della Tessitura Bevilacqua sono il ponte tra il presente e la storia del materiale, la provenienza, i sistemi produttivi e mercantili ad esso legati. Ai tessuti, inoltre, è riconosciuta la capacità di raccogliere decodifiche psicologiche, misteriose e sognanti, soprattutto se immaginati nella pelle della Venezia nelle diverse epoche.
La mostra presenta anche due sculture in ceramica che rappresentano il vortice interiore delle emozioni e delle aspirazioni. Il suono dei bachi da seta che mangiano le foglie di gelso viene evocato da queste sculture e richiama alla mente i processi vivi che sono alla base della creazione dei tessuti.
L’artista Matteo Valerio
Matteo Valerio è nato in Florida e si è formato all’Accademia di Venezia, per poi conseguire un Master in Belle Arti presso la Central Saint Martins. Il suo lavoro trae ispirazione dal confronto tra la realtà attuale e le leggende del passato, in un’analisi delle tensioni tra il ritmo frenetico dei sistemi produttivi contemporanei e la solidità della natura nel suo potenziale di riparazione. Esplorando le pratiche artigianali, basa il suo lavoro artistico sulla comprensione delle qualità evocative incorporate in un materiale, che diventa parte di una narrazione più ampia composta da tessuti, processi e stampe.
Gli altri attori coinvolti nel progetto
Un ruolo importante nella realizzazione del progetto è stato rivestito da due realtà veneziane: CREA e AIKU.
CREA – Cantieri del Contemporaneo è un progetto artistico e culturale con sede sull’isola della Giudecca a Venezia che cerca di creare un legame tra l’artigianato tradizionale legato alla cantieristica minore veneziana e le arti visive. L’obiettivo è di preservare la realtà locale e tradizionale di Venezia attraverso la realizzazione di mostre di artisti nazionali ed internazionali. La valorizzazione dell’artigianalità è anche la caratteristica espressa da Matteo Valerio attraverso i suoi manufatti artistici, che mettono in risalto la sfera del saper fare e del creare con mano.
Il centro AIKU – Arte Impresa Cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia si occupa di analizzare e promuovere l’interazione tra arte, impresa e cultura, che rappresenta una parte significativa della realtà ibrida e interdisciplinare di oggi. Operando presso la Fondazione dell’Università Ca’ Foscari, AIKU rappresenta l’impegno dell’ateneo nella trasmissione della conoscenza elaborata dall’università e nella raccolta delle esigenze delle realtà produttive.
Informazioni sulla mostra
Like a silk worm that has to walk on the ground – di Matteo Valerio
A cura di Pier Paolo Scelsi e Sabrina Comin
In collaborazione con:
Tessitura Luigi Bevilacqua, Venezia
CREA Cantieri del Contemporaneo, Venezia
Evento presentato nell’ambito del progetto PIC – Patrimonio Industriale Contemporaneo
Promosso dal centro Aiku – Arte Impresa Cultura dell’Università Ca’ Foscari Venezia
Presso “Spazio Legno & Legno” di CREA – Giudecca, 211 – Venezia
dal 16 marzo al 16 aprile 2023
orari: Ven Sab Dom 11.00/18.00
Ingresso libero