Vi presentiamo la limousine di Venezia: la Dogaressa. È una gondola, ma molto particolare, a cominciare dal colore bianco del suo scafo. Un’imbarcazione sontuosa, riservata ad accompagnare gli ospiti illustri che visitano la città, ed è stata restaurata con l’aiuto di molti artigiani veneziani, tra i quali la Tessitura Bevilacqua.
La storia della Dogaressa, la gondola da parata di Venezia
La Dogaressa deve il suo nome alla moglie del Doge, che era la più alta carica politica della Repubblica della Serenissima. È stata costruita negli anni Sessanta del ‘900 nel cantiere Cooperativa D. Manin, ad opera di Giovanni Giuponi e si ispira alle gondole da parata settecentesche degli ambasciatori stranieri.
Queste erano imbarcazioni particolarmente sfarzose, ricche di decorazioni in oro (dorate), addobbi in preziosi tessuti rossi e dipinte in colori vistosi, diversi dal nero delle altre gondole.
Il colore nero era stato imposto dal Senato veneziano fin dal Seicento, per porre un limite agli eccessi dei nobili veneziani nella decorazione delle loro gondole. Queste imbarcazioni, su cui si spostavano personaggi di spicco della vita veneziana, erano un mezzo per esprimere il potere e la ricchezza di una famiglia e per questo motivo i nobili, nel tempo, le avevano rese sempre più lussuose e appariscenti.
Ma gli ambasciatori stranieri, non toccati dalla legislazione veneziana, avevano continuato a decorare le loro gondole da parata come preferivano. Come si può notare nel quadro di Canaletto L’arrivo dell’ambasciatore francese a Palazzo Ducale, queste avevano intarsi preziosi, colori sgargianti e dorature.
Canaletto – L’arrivo dell’ambasciatore francese a Palazzo Ducale
La Dogaressa oggi
La Dogaressa Bianca non è una semplice imbarcazione, ma è un simbolo. Incarna la storia di Venezia ed ogni sua parte è un tassello di questa storia centenaria. Questo perché non solo si trova un significato storico nelle sue forme, nei colori, nell’uso di certi materiali, ma anche perché ogni componente è frutto del lavoro di artigiani veneziani che operano con tecniche antiche e tramandano tradizioni che si perdono nei secoli.
Oggi, la Dogaressa Bianca viene utilizzata non solo per il trasporto di personaggi illustri in visita in città (tra i quali tre papi), ma è anche possibile vederla in una delle occasioni più speciali per Venezia: la Regata Storica, una rievocazione storica e una manifestazione sportiva con regate competitive, che si tiene ogni prima domenica di settembre.
Questa Regata di antiche origini si apre con il Corteo Storico, che passa sul Canal Grande: decine di imbarcazioni a remi tipiche cinquecentesche, con figuranti in costumi d’epoca, fedele ricostruzione del passato glorioso della città. Le barche, con decorazioni sfarzose, trasportano i figuranti di tutte le più alte cariche della Serenissima e la Dogaressa Bianca accoglie il Doge e consorte.
La Dogaressa Bianca ospita il Doge alla Regata Storica di Venezia
Il restauro degli artigiani e i tessuti veneziani della Dogaressa
La Dogaressa è quindi una gondola speciale, che si distingue da tutte le altre che sfilano lungo i canali veneziani per il colore, ma anche per:
- le dimensioni: è più grande di una gondola comune, misura 11,4 metri in lunghezza e 1,54 in larghezza, mentre le sue sorelle nere arrivano circa a 11 e 1,4 metri;
- le decorazioni: i ferri sono dorati e non grigi;
- ha quattro remi: le gondole tradizionali, invece, possono averne anche soltanto uno.
Come racconta El Felze, l’associazione che si è occupata del suo restauro in occasione del Carnevale 2017, a ridare a questa imbarcazione il suo splendore hanno contribuito vari artigiani veneziani.
Tra questi, anche la nostra Tessitura. Infatti, abbiamo prodotto il tessuto per gli addobbi ed i cuscini della gondola: il velluto Ardis, nel colore rosso, quello degli abiti dei Senatori, tra le più alte cariche nel governo della Serenissima, e con lo stesso motivo usato all’epoca.
Il velluto Ardis
Siamo orgogliosi di aver contribuito a rendere la Dogaressa Bianca ancora più bella con i nostri tessuti, a conferma del profondo legame che unisce la nostra Tessitura con la storia e le tradizioni di Venezia.
Il restauro della Dogaressa con il nostro velluto Ardis – Galleria di immagini
Photo credit: Hydro Mirò
