Un tessuto prezioso dagli splendidi decori, ricchi di luce e colori: il lampasso affascina da secoli per la sua ricchezza ed esclusività ed ancora oggi è uno dei tessuti più amati per l’arredo.
Le caratteristiche del tessuto lampasso
Il lampasso è una stoffa serica operata, ossia con disegni e decori che non vengono stampati ma lavorati col tessuto stesso, così come avviene per i damaschi e i broccati. La sua complessa tipologia tessile richiede due sistemi di ordito (i fili posti nel senso della lunghezza della pezza), uno di fondo e uno di legatura, e almeno due serie di trame (fili nel senso della larghezza della stoffa). L’armatura del lampasso, ossia il modo in cui si intrecciano i fili del tessuto, è solitamente raso o taffetà, che rendono la stoffa meno pesante.
Il disegno viene ottenuto grazie a tecniche particolari di intreccio della trama. Può essere una trama “slegata”, in cui una trama di fondo passa sopra a più fili consecutivi dell’ordito creando il disegno (effetto lisiéré).
Oppure si utilizzano una o più trame supplementari a quella del fondo. Possiamo così avere trame “lanciate”, di vari colori, che si inseriscono nella costruzione del fondo per tutta la lunghezza della stoffa ed emergono sul dritto solo nelle parti che formano il disegno, mentre sul retro rimangono libere e alla vista appaiono come una serie di fili sciolti. Queste trame concorrono nel rendere più forte il tessuto.
Infine la trama può essere “broccata” o “spolinata” che, a differenza di quella precedente, viene inserita solamente nelle parti che formano il disegno, come nel lampasso broccato.
Esempio di lampasso con trama lanciata: Lampasso Svezia in perla-avorio
Il risultato è uno splendido disegno policromo con effetto tridimensionale che si stacca netto dal fondo, spesso impreziosito ed illuminato da filati in metallo. Le tipologie di decori sono innumerevoli perché hanno seguito i cambiamenti nello stile e nelle mode accorsi nei secoli. Nella nostra collezione di tessuti lampasso abbiamo selezionato soggetti originali in stile rinascimentale, come il lampasso Melograno, barocco, come il lampasso Giardinetto, bizarre, ad esempio il lampasso Paesaggio, liberty, come il lampasso Three Crowns disegnato dall’artista svedese Maja Sjöstrom. Tra i più recenti inseriti nella collezione, abbiamo il lampasso Persiano e il lampasso Zebra.
Il motivo decorativo del lampasso in seta Persiano rappresenta una vegetazione esotica con sottili tralci ad andamento apparentemente disordinato con sottili virgulti arricciati, foglie piumate, fiori a campanula di varie dimensioni e boccioli che racchiudono delle figure umane con abbigliamento orientale che si confonde con gli elementi vegetali, in particolare il turbante che richiama le corolle dei fiori. L’insieme ha andamento serpeggiante verticale ed il tutto è caratterizzato da grande dinamismo e da un’eleganza ritmica ingentilita dai tratti sottili delle figure rappresentate. Questo originale ed eclettico motivo risale alla seconda metà del Seicento e si ispira ai tappeti persiani di quell’epoca, ricordando come Venezia fosse città orientale per antonomasia, da sempre soggetta al fascino di quell’Oriente con cui era legata da interessi culturali e commerciali e che nella sua ottica abbracciava tutta l’Asia, dall’India alla Turchia, alla Cina.
Lampasso Persiano blu
Il lampasso in seta Zebra è caratterizzato da un insolito motivo animalier che richiama il manto della zebra. Le sottili linee ondulate e il loro susseguirsi ordinato e ripetitivo rendono il disegno un affascinante optical contemporaneo. Il colore proposto, nocciola, è un neutro di grande eleganza e raffinatezza.
Lampasso Zebra nocciola
Di seguito potete ammirare alcuni dei lampassi della nostra collezione.
Una curiosità: la differenza tra lampasso e broccato
Mentre nel lampasso il decoro è prodotto da almeno una trama supplementare lanciata (che corre da una parte all’altra della stoffa emergendo solo nelle zone del disegno), nel broccato il decoro è ottenuto con trame supplementari inserite con degli appositi strumenti chiamati “spolette”, solamente nelle parti interessate dal disegno. Il fondo del broccato, inoltre, può essere semplice come per il lampasso (raso o taffetà), ma anche operato come nel lampasso (ad esempio il nostro lampasso Broccato), nel broccatello e nel velluto, arricchendo così il decoro già esistente.
Lampasso Broccato
Le origini del lampasso veneziano
I primi lampassi veneziani erano ispirati dalle sontuose sete che la Serenissima importava dall’Oriente con altre merci di lusso e che poi esportava sui mercati occidentali. Inizialmente erano realizzati su immensi e complicati telai manuali e la loro produzione era regolamentata e protetta da una legislazione attenta. Fu nel XII secolo, quando Venezia cominciò la sua produzione di stoffe di seta pregiate, che si avvalse anche delle conoscenze e dei manufatti portati in patria a fine ‘200 dalla famiglia Polo, in particolare da Marco, dopo il lungo soggiorno in Cina.
Il lampasso, conosciuto e prodotto a Venezia fin dal medioevo, ebbe però il suo periodo di massimo splendore nel ‘500 e ‘600. Nella seconda metà del ‘500, si impose soprattutto per gli abiti delle classi più facoltose, dati il loro pregio e valore.
In particolare, il lampasso broccato veniva chiamato “Ganzo” nella Serenissima. Si trattava del tessuto più prezioso e più richiesto tra fine ‘600 e inizi del ‘700, che sosteneva l’economia veneziana. Infatti questi lampassi in sete policrome erano resi ancor più ricchi e spettacolari dall’inserimento massiccio di trame supplementari d’oro e d’argento filati.
Oggi il lampasso viene utilizzato sia nell’arredo d’interni per rivestimenti, tappezzerie e tendaggi, accessori come cuscini decorativi, per parati di lusso e paramenti ecclesiastici, ma anche per abiti esclusivi.
Cuscini in lampasso Walls, Fiamma e Tulipani
In copertina: Lampasso Uccelli