Il damasco è un magnifico tessuto di antichissime origini orientali che per la sua leggerezza e  luminosità cangiante ha affascinato il mondo per secoli. Scopriamo le sue caratteristiche ed il suo utilizzo.

Le caratteristiche del tessuto damasco

Il damasco è un magnifico tessuto operato, in cui il complesso intreccio tra i fili di trame e orditi consente di realizzare i disegni decorativi nel tessuto stesso nella fase di tessitura. L’armatura più semplice è composta da un solo ordito e una sola trama ma se ne possono trovare anche di più complesse.

È caratterizzato da una luminosità cangiante, ottenuta dal diverso modo in cui la luce si riflette sulla superficie che, grazie all’armatura a raso, ha un effetto di fondo lucido e di disegno opaco da un lato e di decorazione lucida su fondo opaco dall’altro. Diventa così un tessuto double face ma solitamente si fa coincidere la parte dritta con il disegno opaco.

Tale gioco di lucentezze è esaltato dall’utilizzo della seta, ma si possono trovare damaschi in filati di cotone, misto seta o fibre artificiali. I disegni molto grandi, non in rilievo e solitamente floreali, sono ricchissimi di dettagli e, anche se monocromi, ordito e trama hanno infatti lo stesso colore, risaltano sul fondo grazie al contrasto tra parti lucide ed opache. La seta valorizza anche un’altra caratteristica di questo tessuto pregiato, forse quella principale, ossia la sua morbida leggerezza.

Solitamente, il damasco è monocromo, ma se ne possono trovare anche bicolore grazie all’utilizzo di  colori diversi  per ordito e trama.

Il damasco si prestava ad essere broccato, ossia impreziosito con elaborati ricami in filati preziosi, oro e argento, oppure di seta, dando poi vita ai tessuti “broccati”.

Damasco Giardino Craquelé pesca | Tessitura Bevilacqua

Damasco Giardino Craquelé – pesca

Le origini dei damaschi

Questo tessuto era noto già nell’antichità in Oriente. Nato in Cina, tramite i commerci raggiunse l’India, l’Iran, la Grecia Bizantina, Persia e Siria. Proprio in Siria, la città di Damasco divenne il centro principale per lo sviluppo di questo tessuto, raffinando la sua produzione ed elaborando nuovi motivi ornamentali, tanto che il suo nome venne identificato con quello del tessuto.

Nel XII secolo circa, furono i floridi commerci con l’Oriente di Venezia e Genova a portare il Damasco in Occidente. Questi importanti centri tessili italiani cominciarono poi a produrlo e nel Quattrocento era uno dei tessuti più amati dalla clientela più facoltosa. La sua lavorazione e composizione in seta rendevano questo tessuto pregiato un prodotto d’élite.

Come tutti i tessuti operati, anche il damasco veniva realizzato con il cosiddetto telaio “al tiro”, introdotto in Italia dagli Arabi tra il X e l’XI secolo, che era dotato di lacci, azionati per muovere i vari orditi. Nel XIX secolo, l’utilizzo del telaio Jacquard ne semplificò la produzione, riducendone il costo e favorendo la sua diffusione.

I disegni dei damaschi Bevilacqua

I motivi ornamentali del damasco si distinguono per il contrasto di lucentezza creato dal raso del diritto e il raso del rovescio, e solitamente richiamano temi floreali con figure stilizzate.

I disegni dei damaschi del nostro catalogo sono di impronta classica e raffigurano elementi mitologici come nel Grottesche Craquelé e Fenice, soggetti animali come nel Termidoro, o motivi floreali e naturalistici come nel Craquelé 31089, Damasco 31026, Bizar e Giardino Craquelé.

Damasco Fenice 179-31061-anteprima | Tessiture Bevilacqua

Damasco Fenice – blu

Utilizzo del tessuto damasco

Il damasco veniva utilizzato per arredare palazzi nobiliari e residenze regali, per la decorazione di chiese, per abiti sacerdotali e paramenti liturgici, per l’abbigliamento maschile e femminile.

Nel XV e XVI secolo, periodo di massimo splendore dell’arte tessile a Venezia il damasco era la tipologia di tessuto preferita per i lussuosi abiti estivi delle classi più agiate.

Anche nell’epoca del Barocco e del Rococò, con splendidi motivi ornamentali e impreziosito con decorazioni ricamate in filo d’oro e d’argento o di sete policromi, era tra i tessuti più amati per arredare palazzi e dimore di nobili, per le sua leggerezza e lucentezza.

Ancora oggi i damaschi vengono utilizzati soprattutto nel campo dell’arredamento per cuscini, poltrone e tendaggi oltre che dalla Chiesa per realizzare paramenti liturgici e abiti sacerdotali ma anche nell’abbigliamento.

Scopri la nostra collezione di damaschi.

Foto di copertina: damasco Giardino Craquelé in giallo antico e damasco Craquelé 31089 in avorio-oro
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