Scegliere il velluto per le tende di casa è un’opzione affascinante, con un eccezionale effetto di lusso e classe. Ma questo complemento d’arredo, in origine, era molto diverso da come lo intendiamo oggi: come si è evoluto nel tempo?
Le origini delle tende
Prima di trasformarsi in un elemento – anche – decorativo, le tende hanno avuto per secoli funzioni pratiche:
- separare gli spazi, in case composte da una o due stanze soltanto;
- riparare dal freddo.
Fin dall’antichità, infatti, le pelli di animale venivano appese sulle soglie delle abitazioni, fino a quando gli Egizi non decisero di usare i tessuti. Anche Greci e Romani pare le usassero, ma piuttosto per dividere gli spazi all’interno delle abitazioni.
La stessa funzione di divisorio è sopravvissuta fino al Medioevo, epoca nella quale non esistevano proprio i vetri alle finestre: le lastre di vetro fanno infatti la loro comparsa intorno al XII secolo. E prima? Come si riparavano dal freddo i poveri inquilini di castelli e monasteri? Con finestre molto piccole – a causa anche della struttura delle costruzioni – chiuse da pannelli di legno.
Anche in epoca medievale, tuttavia, esisteva una sorta di tenda: una stoffa molto pesante, utilizzata per riparare dagli spifferi, almeno nelle case dei più ricchi. Di certo sappiamo che le tende nascondevano il letto, simbolo della ricchezza di una casa e quindi spesso decorato da tessuti preziosi come il velluto.
Velluto Bacchetta Rinascimento in un progetto comparso sul numero di settembre 2012 di Architectural Digest.
Le tende in velluto: simbolo di ricchezza ed eleganza
Le tende in velluto erano di moda soprattutto in Italia, assieme a quelle in damasco. Altrove, fino al XVII secolo, le tende erano piuttosto semplici, ma il loro uso si stava diffondendo. L’impiego di lastre di vetro alle finestre era ormai diventato la regola e, di conseguenza, la possibilità di attirare sguardi indiscreti all’interno delle case.
Dal Seicento in poi, con la diffusione di Barocco, Rococò e stile Luigi XIV, anche le tende cominciarono però ad arricchirsi di disegni d’ogni tipo: da quelli opulenti del Barocco a quelli ispirati all’arte greca e romana a inizio Ottocento, con l’arrivo, poi, dei motivi orientaleggianti e di quelli floreali.
Oggi è possibile usare qualsiasi motivo e stile per le proprie tende, rispecchiando o distaccandosi totalmente dal resto dell’arredamento: per questo nel nostro catalogo trovate velluti e velluti a mano dai disegni ispirati alle epoche più varie, da quella bizantina e romana a quella contemporanea. Ne risulta un’aria di raffinatezza e carattere incomparabile, degna di una reggia.