Caterina è una borsa a bauletto, pratica e raffinata. È un modello che è diventato un classico ed è tra i più amati dalle donne, in quanto versatile e adatto ad ogni tipo di abbigliamento.
Caterina è disponibile con il velluto soprarizzo Rinascimento in color fucsia e con il velluto Göteborg il cui motivo è stato realizzato dall’architetto svedese Carl G. Bergsten tra il 1932 e il 1934. Il disegno di quest’ultimo velluto riprende i motivi cari all’Art Déco. Curve ampie, contrasti netti, forme essenziali e geometriche che richiamano l’idea del movimento tanto amata dagli artisti degli anni Venti e Trenta.
Chi era Caterina Cornaro
L’eleganza delle sue forme si ispira alla regina da cui prende il nome: Caterina Cornaro, una donna che ha significato molto per Venezia e che dai veneziani è stata molto amata. Caterina, proveniente da una delle famiglie più ricche ed influenti del patriziato della Serenissima, divenne regina nel 1474 andando in sposa a Giacomo II, re di Cipro e d’Armenia. Il matrimonio ebbe una grande importanza politica per la Repubblica veneziana che aveva una notevole influenza in quell’ area. Alla morte del re, Caterina rimase al trono ma, in seguito ad una serie di congiure da parte dei Catalani, nel 1489 fu costretta da Venezia ad abdicare a favore della Repubblica che voleva garantirsi il controllo completo del Mediterraneo orientale.
Tuttavia, nonostante la sua abdicazione, poté mantenere il suo titolo di regina di Cipro e con questo gli onori ed il prestigio legati al suo titolo, nonché un ricco appannaggio. Il suo rientro a Venezia fu solenne e talmente sontuoso che ancora oggi la Regata Storica ne celebra il ricordo. Venne nominata signora di Asolo e lì Caterina diede vita ad una splendida corte rinascimentale alla quale accorrevano artisti, tra i quali il Giorgione, regnanti, uomini di potere e di cultura che Caterina incuriosiva e affascinava, anche se la speranza di un ritorno a Cipro non l’abbandonò mai, in una sorta di sogno del regno perduto.