La Tessitura Bevilacqua ha origine nella storia di Venezia e ad essa è legata a doppio filo. Nel suo DNA ci sono le tradizioni di un’arte antica, la maestria tramandata dagli artigiani tessitori, il retaggio dei motivi decorativi frutto di un lungo viaggio nel tempo tra culture e luoghi di ogni parte del mondo. Con i suoi velluti, broccati, damaschi, soprarizzo, è entrata nelle chiese e nei palazzi più belli di Venezia ed è diventata parte della vita di chi ha abitato o anche solo visitato quei luoghi. Si è così creato un legame indissolubile con la città e la sua storia. Vi presentiamo tre dei palazzi più prestigiosi che sono stati adornati con i tessuti Bevilacqua.

 

Sfarzosi ricevimenti a Palazzo Pisani Moretta

Ciò che colpisce a prima vista di questo splendido palazzo del XV sec. che si affaccia sul Canal Grande è l’elegante facciata con sinuose finestre in stile gotico fiorito. Ma è soprattutto di notte, in occasione di lussuosi ricevimenti, che esprime al massimo il suo fascino. Preziosi lampadari in vetro di Murano illuminano questa sontuosa dimora che si erge dall’acqua. Opere di famosi artisti tra i quali Giambattista Tiepolo, insieme a preziosi tessuti Bevilacqua, adornano i magnifici saloni in stile barocco che nel tempo hanno incantato le illustri personalità ospitate nel palazzo. Queste atmosfere suggestive riportano indietro nel tempo, ai ricevimenti della famiglia Pisani, quando i facoltosi invitati incedevano lungo il maestoso scalone a duplice rampa che li conduceva al salone delle feste dove si è svolto, in tempi più recenti, il Ballo del Doge, uno degli appuntamenti più esclusivi del Carnevale di Venezia.

 

Ca’ Vendramin Calergi, il Casinò di Venezia

Ca’ Vendramin Calergi, uno dei più grandiosi palazzi dell’Epoca d’Oro della Serenissima, è per lo più sinonimo di gioco in quanto sede dal 1948 del Casinò di Venezia. In stile patrizio rinascimentale, si affaccia sul Canal Grande. Fu voluto da Andrea Loredan per la propria famiglia e la sua costruzione iniziò nel 1481. È nel lusso che caratterizza questi ambienti che i tessuti Bevilacqua trovano naturale collocazione insieme a mobili pregiati, specchi antichi e un tempo anche affreschi del Giorgione. La Sala Rossa, che oggi ospita il ristorante Wagner, è tappezzata con un magnifico damasco di seta Bevilacqua a fondo cremisi. Il nome è un omaggio al grande compositore tedesco Richard Wagner, che qui soggiornò dal 1882 fino alla sua morte nel 1883.

Ca Vendramin Calergi

 

Hotel Metropole, il 700 a Venezia

Questo hotel di lusso a 5 stelle gode di una splendida vista sull’isola di san Giorgio e si trova a due passi da piazza San Marco. Gli arredi di questo palazzo del 700 sono stati scelti con originalità e ricercatezza per ricreare nei suoi ambienti il fascino di quell’epoca. La Tessitura Bevilacqua ha contribuito con i suoi velluti e damaschi di seta, dando grande importanza alla funzione dei tessuti d’arredo tipica del 700 e riproducendone i motivi ornamentali. Un luogo magico in cui ogni dettaglio dà vita ad un’atmosfera unica e senza tempo che ha attratto ospiti illustri tra i quali Antonio Vivaldi, Sigmund Freud e Thomas Mann.

Camera Damasco Metropole | Tessiture Bevilacqua

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